Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole, riutilizzati in apposite centrali termiche per la produzione di energia per riscaldamento ambienti e/o acqua calda sanitaria. Generalmente si tratta di:
- legname da ardere
- cippato ottenuto da residui agricoli e forestali
- scarti di falegnameria pellettizzato
- nocciolino e vinacciolo ottenuti dai semi di olivo o vite.
Le biomasse sono saltate alla ribalta a seguito dell’impennata dei prezzi dei combustibili fossili. Produrre energia termica con biomasse è estremamente economico!
Combustibile | Prezzo Unitario | Valore Energetico | Prezzo per kWh | Confronto% | in Euro |
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Gasolio | 1,360€/l | 10 kWh | € 0,136 | 100% | € 1.000 |
Gas Liquido | 2,516 €/Kg | 12,8 kWh | € 0,197 | 145% | € 1.445 |
Gas Metano | 0,896 €/m³ | 9,8 kWh | € 0,091 | 67% | € 672 |
Pellets | 0,255 €/Kg | 4,8 kWh | € 0,053 | 39% | € 391 |
Legna Spezzata (mista) | 0,151 €/Kg | 4,3 kWh | € 0,035 | 26% | € 258 |
Teleriscaldamento (inclusa eventuale tassa fissa annuale) | 0,094 €/Kg | 1 kWh | € 0,094 | 69% | € 691 |
Esistono molteplici soluzioni per la realizzazione di un impianto a biomassa: si va da impianti realizzati con semplici stufe a pellet o termocamini collegate direttamente all’impianti di riscaldamento fino a caldaie autopulenti dotate di sonda lambda per il controllo della combustione in tempo reale, abbinate o meno a sistemi di riscaldamento convenzionali.
Il punto è quello di cercare la soluzione adatta caso per caso, cercando di trovare il giusto compromesso tra costi di realizzazione, costi d’esercizio e comodità di gestione e manutenzione.